Articolo di Andrea Vicari
Pubblicato su "Il Sole 24 Ore" del 15 gennaio 2025.
Il problema del passaggio generazioanle delle imprese è noto, studiato e non risolto.
Molti propongono soluzioni, nessuna delle quali va al nocciolo del problema, forse perché questo non è ancora chiarito da un punto di vista concettuale.
Per alcuni, il problema principale è l’ottimizzazione fiscale del trasferimento delle partecipazioni; per altri, la stabilità civilistica dal punto di vista del diritto delle successioni; per altri ancora, la questione riguarda l’assicurare una razionale ed efficiente organizzazione societaria e la gestione del suo organo amministrativo.
In realtà, il vero problema è conformare e funzionalizzare stabilmente la proprietà per perseguire l’interesse sociale nel suo complesso, utilizzando strumenti giuridici programmatici che, nell’avvicendarsi delle generazioni, possano replicare quella funzionalizzazione "di fatto" dell’interesse sociale che il fondatore realizza spontaneamente.
Le esperienze straniere ottengono questa funzionalizzazione attraverso trust, affidamenti fiduciari e fondazioni private, non come strumenti per “spossessarsi” o “delegare a terzi” la gestione dell’impresa, ma per conformare la proprietà in modo che convergano gli interessi sociali con quelli individualistici dei soci.
- Articolo 15 gennaio 2025 (1,16 MB)